Scattano da oggi i rincari di diverse tariffe, non solo quelle dei pedaggi autostradali, che giungono proprio in concomitanza con le prime partenze dei vacanzieri, ma anche quelle del gas.
Ci sara' infatti un aumento del costo del metano del 3,2% che, in soldoni, per le famiglie italiane si tradurra' in una maggiore spesa annua di circa 32 euro.
Certo nello stesso momento ci sara' anche un lieve ribasso delle tariffe dell'elettricita', pari allo 0,5%, corrispondente ad un risparmio annuo di 2 euro per cui, complessivamente, i rincari medi per le bollette degli italiani saranno di circa 30 euro l'anno.
Si tratta di un trend, quello dell'aumento delle tariffe del gas e della contemporanea riduzione di quelle dell'elettricità, che va avanti da alcuni mesi.
L'Autorità dell'Energia ha giustificato l'aumento delle tariffe del gas con l'aumento del costo dei prodotti petroliferi, l'inefficienza del mercato e la scarsa concorrenza esistente.
Nel caso delle tariffe dell'elettricità, invece, le liberalizzazioni hanno avuto un minimo successo, perché, per quanto il calo sia lieve, sarà il settimo consecutivo registrato dall'Autorità.
La liberalizzazione consente infatti agli utenti di confrontare le tariffe proposte dai vari operatori e scegliere per loro quelle più convenienti.
La riduzione sarebbe stata ancora maggiore se sulle bollette non gravassero interamente gli oneri per l'incentivazione di produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare quelli per il fotovoltaico.
Di fronte a questi aumenti, comunque, l'Autorità per l'Energia ha già deliberato una nuova formula dell'aggiornamento trimestrale dei prezzi, che scatterà a partire dal prossimo primo ottobre e dovrebbe contribuire a limitare gli aumenti nel corso dei mesi invernali, in cui maggiormente pesa la spesa per il riscaldamento.
A parziale consolazione dei consumatori italiani bisogna ricordare anche che, da oggi, scattano anche le famose tariffe biorarie dell'elettricità.
I costi dei consumi saranno differenziati per tre diverse fasce orarie, in particolare nella fascia notturna, che va dalle ore 19 alle ore 8 dei giorni feriali, nonché nei giorni di sabato e domenica, ci saranno costi ridotti.
Si tratta di una misura già sperimentata in altri Paesi europei che ha portato, oltre che a un risparmio economico, anche ad effetti positivi sull'ambiente. Anche se, in base a calcoli effettuati da Altroconsumo, per gli utenti italiani esse non dovrebbero portare a risultati consistenti.
