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Tinteggiare pareti e soffitto fai da te

Scopriamo come approcciarsi alla tinteggiatura di casa con il fai da te, seguendo i giusti passaggi, per risparmiare e vivere in un ambiente sano e rinnovato.
Pubblicato il / Aggiornato il

Tinteggiare le pareti: abbellimento e manutenzione per cambiare l'aspetto della casa


Tinteggiare in proprio le pareti di casa è un lavoro un po' faticoso ma fa risparmiare molto denaro. Imbiancare casa da soli: in un solo giorno si possono applicare più mani di pittura a superfici, anche estese, e terminare completamente una stanza.
Oltre agli attrezzi tradizionali sono anche disponibili nuovi mezzi per l'applicazione dell'idropittura che facilitano ancora di più la tinteggiatura.

È preferibile dipingere le pareti in primavera o in estate, quando i muri non hanno traccia di umidità, perché l'ancoraggio dell'idropittura è migliore.


Quale colore scegliere per l'imbiancatura delle pareti?


La scelta del colore dell'idropittura è una fase fondamentale che va affrontata senza fretta perché il risultato finale influenzerà di molto l'aspetto e l'accoglienza dell'ambiente tinteggiato.

Conviene individuare il colore RAL adeguato e far preparare l'idropittura presso il negozio di colori, che può fornirlo anche in dosi successive, man mano che lo si utilizza, con la garanzia di avere una tonalità cromatica sempre costante. Per la scelta del colore si esaminano le schede colore RAL, ossia la scala internazionalmente usata per definire i vari colori di idropitture e smalti.
Esistono due scale: la 2 per colori opachi e la RAL 841 GL per colori brillanti.

Il colore voluto può essere ottenuto in proprio utilizzando i vari pigmenti colorati da mescolare con una idropittura base, bianca o già colorata, ma è necessario porre attenzione a prepararne una quantità sufficiente per non finirla prima di aver terminato il lavoro e doverne preparare dell'altra col rischio ottenere colori non identici.


Tipi di idropitture da usare per imbiancare


Ecco di seguito un breve riepilogo delle principali tipologie di idropitture esistenti in commercio.


Pitture traspiranti


La traspirabilità è necessaria negli ambienti in cui si sviluppa umidità come bagni e cucine.
Le traspiranti presentano una notevole resistenza all'umidità e contrastano la formazione di muffe in quanto non favoriscono la formazione di condensa. Alcune contengono prodotti fungicidi.


Pitture lavabili


Possono essere applicate in molti ambienti purché le superfici siano completamente esenti da umidità, quindi sono poco adatte a bagni e cucine. Hanno elevata resistenza, presentano una buona stendibilità e offrono elevato potere coprente.

Come dipingere i muri interni di casa
Le superfici tinteggiate si mantengono inalterate a lungo, sono idrorepellenti ed eventuali tracce di sporco possono essere eliminate con facilità.


Gli smalti


Sono prodotti acrilici all'acqua, preferibilmente dall'aspetto opaco per evitare riflessi.
Lasciano la superficie liscia e facilmente pulibile e sono largamente utilizzati dove occorre igienizzare con frequenza le superfici. La copertura è ottima. Sono sempre più utilizzati in bagno e cucina al posto della piastrellatura.


Tempere per verniciare casa


Sono prodotti coprenti di scarsa qualità, basso costo e vengono impiegate solo per interni.
A poco a poco si degradano e devono sempre essere carteggiate prima della ridipintura.
Per ottenere un qualsiasi colore si desideri, bisogna affidarsi a un centro che disponga di un tintometro.

Si tratta di un sistema computerizzato che miscela percentuali precise di vari colori per ottenere quello voluto. Un fustino, posto sotto gli ugelli erogatori dell'apparecchio, riceve il mix di colori previsto dalla formula della tinta prescelta. L'apparecchio è in grado di conservare in memoria il mix realizzato per eventuali future preparazioni. Il fustino viene poi sigillato e caricato in un miscelatore satellitare che rende perfettamente omogenea la tinta.


Come imbiancare una stanza: i pennelli giusti per dipingere casa


È sempre importante dotarsi dei giusti pennelli per tinteggiare casa.
Servono infatti un plafoncino, ve ne sono di varie misure ed è consigliabile acquistarne uno non troppo grande perché altrimenti stanca la mano; un pennello piatto, largo 4-6 cm per zone di pareti accanto a serramenti, prese, porte, un pennello piccolo, largo 2-4 cm, per le rifiniture di precisione.
Pitturare i muri con i giusti pennelli
I pennelli devono essere di buona qualità. Dopo ogni utilizzo è fondamentale pulirli e lavarli bene in acqua tiepida, in modo da eliminare le tracce di idropittura che altrimenti si indurirebbero, rendendo difficoltoso il successivo utilizzo.


Come pitturare casa: preparare le pareti


Prima dell'imbiancatura pareti, queste devono essere preparate alla tinteggiatura, sia quelle nuove che quel le vecchie, cioè già tinteggiate. Se vi sono crepe riempitele con stucco da muro applicato con la spatola.

Come pitturare un muro intero
Se vi sono fessure di una certa larghezza, per poterle riempire di stucco, dovete prima allargarle con uno scalpello. Staccate la vecchia pittura che si scrosta e carteggiate accuratamente tutta la superficie. Prima di iniziare radunate i mobili di maggiore dimensione e copriteli con dei teli. Poi si procede con la stuccatura delle crepe: è una fase molto importante per la buona riuscita della tinteggiatura.


Come dipingere casa: si inizia eliminando la muffa


Prima di procedere con la tinteggiatura pareti è necessario eliminare la muffa e creare le condizioni perché questa non si riformi. La causa principale della comparsa di muffa sui muri è il vapore acqueo prodotto nell'ambiente che, condensando su pareti poco traspiranti, favorisce lo svilupparsi di microorganismi fungini le cui colonie formano le classiche chiazze scure e rilevate, soprattutto nelle parti alte delle pareti.

Verniciare muri eliminando prima la muffa
Le pareti che subiscono un forte sbalzo termico tra interno ed esterno provocano una forte condensa di umidità sulla faccia interna. Il fenomeno è accentuato nelle zone dietro ai mobili, dove la circolazione dell'aria è ridotta e la condensa non può asciugarsi.
I locali più esposti alla formazione della muffa sono:

-la cantina, intervento: areare l'ambiente e trattare le pareti con liquidi specifici;
-il bagno, dove serve intervenire con un trattamento con liquidi e isolamento delle pareti;
-la cucina dove serve un trattamento delle pareti e ventilazione.

Il principale intervento consiste nell'asportare la muffa per mezzo di una spazzola di saggina passata energicamente sulla parete. Sulla zona da trattare va applicata, col pennello, una sostanza speciale che disinfetta la superficie e indurisce, incorporando il materiale residuo.
In commercio vi sono diverse sostanze di questo tipo. Poi si può procedere con la tinteggiatura.


Il fissativo: un prodotto utile da considerare per tinteggiare una parete


Le pareti, sia nuove che già tinteggiate, devono essere sempre trattate con un fissativo sigillante che riduce l'assorbenza della parete. Tinteggiando, senza aver applicato il fissativo, la parete assorbe molto rapidamente l'idropittura e potrebbero rimanere zone un po' sfarinate.

Prime della tinteggiatura pareti se vi è della muffa eliminatela spruzzando del liquido antimuffa. L'operazione può essere ripetuta più volte. Terminate la preparazione applicando nastro di carta lungo i telai di porte e finestre per potervi pitturare vicino senza sporcarli.

La principale attività preparatoria alla tinteggiatura è l'eliminazione dei difetti della parete che si realizza togliendo i chiodi dei quadri e stuccando i fori. Quando lo stucco è asciutto si carteggia la superficie con carta vetro a grana media.

In prossimità dei serramenti, del pavimento e di altri elementi che non vanno raggiunti dalla pittura si stende del nastro adesivo di carta che andrà tolto a fine lavoro.


Idee per imbiancare casa: preparare l'idropittura


L'idropittura per imbiancare casa che si acquista normalmente non è diluita per cui dovete aggiungere acqua nelle proporzioni indicate sul contenitore.
Raccomandazione importante: non esagerate con l'acqua perché la pittura perde potere coprente. Conviene versare l'idropittura in un contenitore più grande e procedere alla diluizione adeguata.

Ecco come si procede:

- l'idropittura si versa in un contenitore e si diluisce secondo le proporzioni indicate sulla confezione, in genere al 20%;

- la pittura va poi mescolata accuratamente fin quando risulta ben omogenea. Per capire se la diluizione è giusta fatela colare dal pennello; questa dev'essere abbastanza liquida ma lievemente pastosa.


I tamponi di mohair


Il mohair è un prodotto sintetico con cui si realizza una specie di feltro a pelo molto fitto in grado di assorbire pittura e cederla con continuità. Con questo materiale si producono speciali tamponi disponibili in versioni diverse e in varie larghezze che ben si prestano per verniciare casa.
Per prelevare la pittura si fa passare più volte il tampone di mohair sull'apposito rullo della vaschetta di pittura fin quando la parte con le fitte setole risulta ben imbevuta.

Si fa scorrere il tampone sulla parete con movimento regolare.
Poi si ripetete l'operazione effettuando raccordi per sovrapposizione dei passaggi. I tamponi di mohair se ben lavati e asciugati durano a lungo.


La scelta dei colori per pitturare i muri


La tonalità e il colore della tinteggiatura di una stanza devono essere valutati e scelti con oculatezza, in funzione della forma della stanza stessa e dell'impiego cui essa è destinata. Utilizzando colori di varia gradazione è possibile creare contrasti tali che diano alla vista particolari sensazioni, in modo da correggere o modificare l'aspetto della stanza stessa.

Come imbiancare una parete: la scelta del colore
Pareti e soffitto in colori scuri
: questa è la tecnica classica che si adotta per rendere più piccolo e accogliente un locale troppo ampio.

Pareti e soffitto in colori chiari: così si ottiene l'effetto di ampliare un locale angusto.

Soffitto più scuro delle pareti: la stanza sembrerà nettamente più bassa, questa è una soluzione per rendere più accoglienti stanze molto alte, tipiche di case molto vecchie. Un'altra tecnica consiste nel terminare la pittura delle pareti a circa 25 cm di distanza dal soffitto e pitturare la striscia rimanente nello stesso colore, ma in tonalità più chiara delle pareti del soffitto.

Pareti più scure del soffitto: con questo sistema una stanza troppo bassa sembrerà assai più alta. Serve per rendere meno opprimente una stanza alta meno di 2,7 metri.

Una parete più scura delle altre: la stanza sembra più lunga quando si ha di fronte la parete scura. Una finestra o una porta inserite in questa parete sembreranno nettamente più piccole del reale. Per ottenere, invece, un effetto di ingrandimento di particolari architettonici o di aperture nella parete, si dipinge la parete stessa di un colore brillante come verde, giallo, azzurrine, mentre il particolare si contorna con una fascia bianca.

Tinteggiare casa

Come comportarsi per ridimensionare ambienti sproporzionati?
Si può riportarli ad una più adeguata proporzionalità dipingendo le pareti più lunghe con colori freddi e chiari, mentre quelle piccole si tinteggiano con colori caldi e più scuri.

Ambienti a pianta irregolare: conviene sempre dipingere pareti e soffitto nello stesso colore, meglio se chiaro, in quanto ogni differenza di tonalità servirebbe solo per aumentare l'evidenza dell'irregolarità.

Ambienti freddi: una stanza sempre un po' fredda può sembrare più sopportabile se si tinteggia utilizzando colori caldi.
Ambienti caldi: lo stesso discorso vale per ambienti che d'estate sono un po' afosi. Essi risultano meno opprimenti se tinteggiati di bianco.


Imbiancare casa: come applicare il colore


Considerate le pareti come se fossero suddivise in riquadri da un metro per metro.
Cominciate il lavoro da un angolo della parete e tinteggiate un quadra to prima di passare a quello vicino. Il pennello va intinto poco e lasciato sgocciolare.

La prima mano deve essere applicata completamente con pennellate in verticale date con una certa lentezza per evitare schizzi. Quando la prima mano è asciutta, e dopo aver concluso una parete intera, procedete con la seconda mano che applicate con passate orizzontali.
In genere è meglio tinteggiare interamente una stanza prima di applicare la seconda mano.


Imbiancare il soffitto


Anche il soffitto va diviso in quadrati che lavorate a passate incrociate.
Dipingete con il plafoncino una fascia perimetrale della larghezza di 15-20 cm. Questa fascia vi consentirà di lavorare, successivamente, con il plafoncino senza dover arrivare alle pareti, col rischio di toccarle.

Il plafoncino va intinto ancora meno rispetto al lavoro sulle pareti perché la posizione in cui va tenuto facilita il gocciolamento. Per la tinteggiatura del soffitto è senz'altro meglio servirsi di un trabattello sul quale potete pitturare in tutta sicurezza e più comodamente che con la scala.

Il trabattello, inoltre, risulta utile anche per lavorare sulle parti più alte delle pareti.
Ve ne sono differenti tipologie in commercio: per lavorazioni domestiche è più che sufficiente un modello base, mentre per superfici estese e per raggiungere altezze elevate occorre un modello professionale.


Come imbiancare casa: la fase dei ritocchi


Dopo le superfici maggiori delle pareti dedicatevi ai ritocchi intorno alle prese e ai comandi elettrici. Per un buon lavoro conviene asportare le mascherine, togliendo le viti di bloccaggio, e pitturare con un pennellino la parte vicina alla cassetta murata.

Come verniciare le pareti
Ritoccate bordi di telai e di infissi vari che avete protetto con carta adesiva.
A pittura completamente asciutta asportate, con una certa lentezza, i nastri adesivi, effettuando gli ultimi ritocchi.

Le finiture: per un lavoro ben rifinito dovete eseguire ancora alcuni importati ritocchi
finali.

Lo zoccolo: uno zoccolo battiscopa dipinto, cioè quando non è in legno o in altro materaile, va rinnovato. Tracciate una linea diritta con uno spago passato nel gesso: tendetelo contro la parete e fate lo scattare. In questo modo si realizza una traccia perfettamente diritta.

Dopo aver imbiancato le pareti, si tolgono i nastri di protezione lungo i serramenti e si lavora con il pennello piatto e con quello piccolo per rifinire la superficie a contatto con i serramenti.
Lo stesso lavoro si effettua intorno alle prese e ai comandi elettrici.

Cme dipingere le pareti di casa fai da te
Se la parete non è dotata di battiscopa in ceramica o in legno si pittura uno zoccolo: per tracciare sulla parete una linea perfettamente diritta utilizzate uno spago ben teso che passate nel gesso e fate scattare contro la parete. Preparate dell'idropittura e tingetela nel colore preferito sciogliendo in essa un pigmento liquido. In commercio si trovano flaconcini di pigmento di colori diversi.
Quindi, con il pennello, provvedete a pitturare la parte che sta sotto alla traccia sulla parete.

Linee colorate: per tracciare eventuali linee di separazione, tra zone tinteggiate in modo diverso, potete adottare la tecnica dello spago. Ma per seguirle con una certa precisione dovete utilizzare un semplice strumento, il poggiamano, che vi consente di guidare la mano con buona sicurezza.

Nel caso di tinteggiature diverse tra soffitto e pareti bisogna utilizzare un nastro pe r mascheratura da applicare lungo il perimetro del soffitto.
Il nastro permette di tinteggiare e rifinire le pareti senza rischiare di sconfinare con la pittura.


Tinteggiare con il rullo


Il rullo è il mezzo ideale per lavori su ampie superfici in quanto risulta più rapido nell'esecuzione del lavoro e meno faticoso da azionare. Consente anche di imbiancare il soffitto senza usare una scala o un trabattello.

Ha lo svantaggio di esigere una maggiore quantità di rifiniture rispetto al pennello.

Quando la parete è terminata, attendete qualche ora fin quando sia asciutta e applicate una seconda mano.
Con il rullo non è strettamente necessario incrociare le passate, ma se si evidenziano delle bande di chiaroscuro, allora conviene incrociarle.

Versate un certo quantitativo di pittura, con la diluizione corretta, nella vaschetta per rullo e intingete, ma senza affondarlo completamente, il rullo nella pittura. Fatelo passare sull'apposita griglia per scolare l'eccesso di pittura premendo leggermente. Con tale operazione la pittura si distribuisce uniformemente sulla superficie del rullo.

Tinteggiare casa con il rullo
La tinteggiatura pareti può essere effettuata con rulli veramente sagomati: a pelo lungo corto, o con superficie elaborata. I rulli con pelo cedono uniformemente la pittura alla parete, quelli con rivestimento sagomato la cedono in modo irregolare al fine di creare superfici variamente decorate che realizzano particolari finiture. Altri tipi di rullo con quelli effetto righe,effetto tessuto o effetto ragnatela.

Come si procede? Bisogna applicate la prima mano facendo scorrere il rullo sulla parete passando più volte in verticale sullo stesso punto. La velocità di scorrimento non deve essere tale da provocare schizzi. La seconda mano di pittura può essere applicata seguendo linee perpendicolari alle prime o diagonali. Ma non è obbligatorio mentre lo è nella tinteggiatura eseguita con il pennello.

Le finiture e i raccordi vanno eseguite con un rullino largo pochi centimetri.
Nei punti più difficili è bene usare un pennellino. Lungo l bordi e intorno ai serramenti si usa sempre il pennellino.



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Tinteggiare pareti e soffitto
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  • Marcosite
    Marcosite
    Giovedì 5 Marzo 2015, alle ore 10:55
    Se cercate un bravo imbianchino a Bergamo e provincia sia per tinteggiare casa che per locali commerciali come aziende, negozi, ecc vi consiglio questa ditta bergamasca con personale italiano.http://www.imbianchino-bergamo.com/
    rispondi al commento
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