Appalti: arrivano i contratti tipo per le garanzie fideiussorie
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto 31/2018 del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico). contenente il regolamento con cui si adottano gli schemi di contratti tipo per le garanzie fideiussorie, previste dal Codice degli Appalti (D.lgs 50/2016).
Con il provvedimento in questione sono state apportate delle importanti novità. Vediamo di cosa si tratta.
Le fideiussioni potranno essere rilasciate da più garanti congiuntamente e potranno essere presentate con due diverse modalità: con atti singoli e separati oppure in un unico atto. In entrambi i casi si dovranno individuare, in maniera chiara e precisa, i garanti e le rispettive quote.
Le quote indicate nelle singole garanzie o riportate nell'unico atto, dovranno corrispondere alla somma complessivamente garantita.
La suddivisione delle quote rileva nell'ambito dei rapporti interni tra i garanti, fermo restando il vincolo di solidarietà che sussiste nei confronti della stazione appaltante o del soggetto aggiudicatore.
Le condizioni contrattuali relative alle garanzie fideiussorie dovranno essere conformi a quanto previsto nell'AllegatoA del decreto ministeriale che riporta gli schemi tipo. Nell'AllegatoB sono presenti le schede tecniche che dovranno essere presentate dagli offerenti e dagli appaltatori alle stazioni appaltanti, debitamente compilate dalle parti contraenti.
Quando entreranno in vigore le nuove regole?
I nuovi schemi tipo saranno validi e dovranno essere utilizzati per i bandi di gara per l'affidamento dei contratti pubblici, indetti dopo l'entrata in vigore del Decreto del Ministero, ovvero a partire dal 26 aprile 2018.
La garanzia fideiussoria potrà essere concessa da una banca o dall'intermediario finanziario, oppure potrà essere concessa mediante una polizza assicurativa.