Al Salone del Mobile 2013 sedie e poltrone senza spigoli

Sedie dal design senza spigoli

Al Salone del Mobile 2013, tra i nuovi modelli di sedie, poltrone, sedute in genere, ci sono soprattutto quelle che non hanno spigoli. Il design, in questo caso, sembra privilegiare in qualche modo le linee continue, morbide, a volte ottenute con un unico tratto di penna.

Sembra quasi di leggere il segno originario del progettista sul foglio da disegno, lo schizzo dell'idea tracciato in brutta copia, tradotto poi in maniera sapiente in prodotto vero e proprio da aziende sempre più sperimentatrici di tecnologie e materiali nuovi o rivisitati, sfruttandone proprietà a volte mai esplorate prima.

Sedie moderne e design in prestito dalla natura

Modernità, design e natura vanno sempre più di pari passo, non solo per quanto riguarda i materiali adottati per i mobili e gli arredi in genere, ma anche per quanto riguarda le linee caratterizzanti le forme dei nuovi mobili e complementi d'arredo in generale.

Se, dunque, una delle tendenze più attuali è quella che privilegia il tratto morbido di linee curve, sinuose e senza spigoli, allora la natura suggerisce spunti da prendere al volo per elaborarli e piegarli alle esigenze produttive, lasciando intatto lo spirito originario.

Nascono così oggetti particolari, tecnologicamente avanzati, esteticamente semplici come linea, ma di una semplicità solo apparente, in verità frutto di continui studi tendenti a conoscere le varie materie e le loro qualità intrinseche in modo da poterle utilizzare al meglio.

Il rispetto per la natura non si limita dunque soltanto ad influenzare una produzione sempre più consapevole e sostenibile, ma anche a copiarne le forme. L'idea non è certo nuova, ha radici antiche, in realtà, riproposta ora in maniera più moderna, grazie alle nuove scoperte in campo produttivo.

Passoni Nature, marchio che ha inserito, non a caso, il termine natura nel proprio nome, sarà presente al Salone del Mobile con le sue ultime creazioni, perfettamente in linea con la filosofia produttiva aziendale: legni certificati FSC®, niente vernici per le finiture ma solo olii di origine minerale e vegetale, rivestimenti con il materiale naturale per definizione, la lana, certificata Ecolabel® e proveniente dalla Nuova Zelanda, imbottiture certificate CertiPur® in schiume di espanso atossiche.

Le linee, naturalmente, sono sinuose e morbide, come le liane, come i fili d'erba, come il tratto grafico che delinea le onde del mare in tempesta o il profilo di una nuvola.

Sedie per l'outdoor

Assenza di spigoli anche per le sedute dedicate agli ambienti outdoor, come quelle di Dedon, allegre, colorate e dal design leggero.
Dala e Fedro sono le collezioni primavera estate 2013.

Le sedute Dala, design Stephen Burks, prendono ispirazione dalle sedute artigianali improvvisate che si vedono nei paesi in via di sviluppo, realizzate dall'azienda nel tipico tessuto intrecciato in fibra ecologica che copre la struttura in alluminio, con imbottitura removibile e lavabile.

Fedro è la collezione di sedie senza gambe, dal design ergonomico che ricorda la forma stilizzata di un volatile, con la seduta bilanciata in modo da permettere un dondolio piacevole a chi vi si siede.

Leggera e dotata di una maniglia apposita, può essere trasportata facilmente e spostata a piacere.

Dotata di un cuscino poggiatesta è ideale per stare all'aperto, ma anche per stare davanti alla tv.
Anche Fedro ha la struttura in alluminio e la copertura in fibra ecologica a tessuto intrecciato, in vari colori.

Sedie imbottite e sedie a dondolo

Se poi gli spigoli ci sono, sono coperti da morbide imbottiture, come accade per le sedute Betibù di Chairs & More che hanno addirittura l'imbottitura trapuntata che disegna la sedia, che è la sedia stessa.

Betibù è realizzata in diversi colori e forme dell'imbottitura e diverse combinazioni di piedi, a seconda dei quali diventa sedia da ufficio, da pranzo, da living oppure poltroncina per la camera da letto.


È tempo di fare una pausa: Elephant Rocking Chair. Il messaggio di Kristalia è chiaro, rotondità di forme, di linee, riflesso di una filosofia di vita vissuta a tutto tondo, slow, senza spigoli.

Se pensiamo alla pensione noi ci immaginiamo seduti davanti al camino acceso mentre ci dondoliamo su una sedia.

Se questo è stato realmente il pensiero che ha ispirato i progettisti di questa sedia perché non pensare ad un modello slow life quotidiano, pensare che ci si possa ritagliare una pausa in ogni momento fin da subito...

Questa sedia a dondolo è nata come evoluzione della sedia Elephant che lo scorso anno si aggiudicò il premio Interior Innovation Award nella sezione best of the best.

La struttura è in legno massello che contrasta con la scocca realizzata in poliuretano o rivestita interamente in cuoio.
L'idea è quella di proporla in altre finiture oltre a queste, visto il successo ottenuto dal modello.